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Gli eventi federiciani
nelle stagioni

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La settimana delle celebrazioni

Nella prima settimana di giugno,
una serie di eventi saranno il cuore
delle celebrazioni del 2024

Saranno eventi distribuiti in tutta Napoli, in luoghi scelti tra i più popolari della
città e tra quelli particolarmente rappresentativi per l’Università.
Ogni giorno avrà una connotazione ben precisa in modo da coinvolgere soggetti
di volta in volta differenti.

  • Apertura della settimana, momento inaugurale e istituzionale
  • Eventi su Mediterraneo, Università laica, dialogo fra le culture
  • Festival delle Scienze e dei Dipartimenti

La storia

GLI EVENTI DELLE CELEBRAZIONI

Partecipa agli eventi

Iscriviti alle iniziative per celebrare gli 800 anni dell’Ateneo

Sport Federico_slider
04 May 2024
C.U.S. Centro Universitario Sportivo Napoli
Allo stadio con Federico
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Sport
Concerti federico2024
Complesso Universitario di Monte Sant'Angelo
I concerti per Federico, 2 maggio 2024
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Concerto
02 May 2024
Cyop&Kaf 01
Dipartimento di Studi Umanistici
Cyop&Kaf – inaugurazione
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Presentazione
15 May 2024
seiofossiFederico_600x360
Complesso dei Santi Marcellino e Festo
Se io fossi Federico – Alberto Saracco
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Incontro
17 May 2024
proposte immagini – 2
Accademia Pontaniana
How Can AI Translate?
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Convegno
22 Apr 2024

Le Stagioni Federiciane

Le iniziative per valorizzare i Dipartimenti e la
storia dell’Università

Le celebrazioni riprendono le quattro fasi della storia dell’Ateneo, che
saranno sviluppate nelle quattro Stagioni federiciane: genesi, consolidamento, presente e futuro, attraverso innovazioni/
invenzioni/azioni particolari che hanno contribuito allo sviluppo della società, enfatizzando il ruolo dell’Ateneo e dei suoi protagonisti.

Ogni stagione sarà rappresentata e darà l’occasione per parlare dei Dipartimenti e di alcuni momenti della storia dell’Università Federico II.

Ogni singola stagione sarà aperta da un evento di lancio a cui faranno seguito ulteriori iniziative, in una programmazione differenziata per tema.

Il pattern dei format

La programmazione de le Stagioni Federiciane sarà strutturata e composta
da pattern di riferimento, che verranno ripetuti per ognuna di esse:

• Inaugurazione della stagione
• Eventi nei dipartimenti
• U Stupor Mundi alumni (reunion ex studenti)
• Allestimento artistico
• Lancio di un itinerario del museo diffuso
• Iniziative realizzate dagli studenti

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La fondazione e l’organizzazione

La fondazione federiciana e l’organizzazione
monarchica e regnicola del sapere:
le artes, ovvero le sette discipline dell’ambito
retorico-letterario e filosofico.

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L’Università degli Studi di Napoli è una delle
università più antiche d’Europa, fondata nel 1224
per volere dell’imperatore Federico II di Svevia con
un’ampia circolare stilata da Pier Delle Vigne.

La creazione dell’Università fu volta alla formazione
degli insegnanti e dei giudici del Regno.

L’organizzazione del sapere all’interno dell’Ateneo si
basava sulla struttura delle artes, le sette discipline
dell’ambito retorico-letterario e filosofico, e sulla
pratica dell’elocutio. In seguito, si passava
all’insegnamento delle discipline professionali, come
il diritto, la medicina e la teologia. Federico II e Pier
delle Vigne diedero grande impulso alla ricerca
scientifica e alla produzione culturale dell’epoca,
grazie alle loro politiche di mecenatismo.

La presenza di intellettuali e scienziati alla corte
imperiale permise di promuovere la conoscenza e lo
sviluppo della cultura in tutto il Regno.

Genesi
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Dal Regno al Viceregno tra XV e XVI secolo

La Scuola giuridica napoletana fu una corrente di pensiero giuridico che si sviluppò all’interno dell’Università Federico II di Napoli ed ebbe una notevole influenza sul pensiero giuridico europeo contribuendo alla formazione del diritto moderno.

L’Università degli Studi di Napoli, fondata nel 1224, ha avuto
un ruolo importante nella cultura e nell’istruzione della regione
campana nel corso dei secoli. La Scuola giuridica napoletana
è stata una corrente di pensiero giuridico che si è sviluppata
all’interno dell’università dal XV al XVII secolo, con una forte
attenzione al diritto romano, contribuendo alla formazione del
diritto moderno e con un’influenza notevole sul pensiero
giuridico europeo.

Tra i suoi esponenti più noti possiamo citare Paride Dal Pozzo, Marino Freccia e Scipione Rovito, che hanno contribuito alla
formazione di una tradizione giuridica distintiva nel Mezzogiorno d’Italia.

Oggi, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II è uno dei più importanti d’Italia,
con una vasta gamma di corsi di laurea, master e dottorati di ricerca, distinto per la ricerca di alto livello e la collaborazione con istituzioni accademiche e di ricerca internazionali.

Consolidamento
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Età moderna
e l’epoca dei lumi

L’Università degli Studi di Napoli rappresentò un importante centro culturale nell’età moderna, contribuendo alla diffusione del pensiero illuminista nel Sud Italia e alla riorganizzazione economica del Regno borbonico.

Nel XVIII secolo, l’Università di Napoli fu al centro di
importanti trasformazioni culturali ed economiche.

Questo periodo fu caratterizzato dall’epoca dei Lumi, una
corrente filosofica che enfatizzava l’importanza della ragione
e della scienza, e dalla riorganizzazione economica del
Regno borbonico.

Grazie alla presenza di eminenti studiosi come Gianbattista
Vico, Antonio Genovesi e Ferdinando Galiani che diffusero
idee innovative su scienze sociali, economia politica e filosofia
del diritto, l’Università contribuì alla divulgazione del pensiero
illuminista nel Sud Italia e alla riorganizzazione economica
del Regno borbonico.

L’Università fu punto di riferimento per la formazione di nuove
idee e di nuove teorie sulla storia, l’economia e la cultura.

Presente
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L’età contemporanea

L’Università degli Studi di Napoli, nell’età contemporanea, si presenta come una realtà in costante evoluzione, capace di coniugare tradizione e innovazione in una visione sempre più interdisciplinare del sapere.

Gli investimenti in infrastrutture e tecnologie avanzate hanno
portato alla creazione di laboratori di ricerca all’avanguardia,
che permettono agli studenti e ai ricercatori di condurre studi
di alto livello in numerosi campi, dall’ingegneria alla
medicina, dalla biologia alla fisica.

L’Ateneo si impegna anche in collaborazioni interdisciplinari e
promuove scambi internazionali di studenti e ricercatori per
affrontare le grandi sfide della contemporaneità, come la
sostenibilità ambientale, la salute e il benessere, l’innovazione
tecnologica e la giustizia sociale, creando una comunità
accademica globale.

Futuro

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