Un progetto di conoscenza, restauro e valorizzazione delle mura greche nell’Università degli Studi di Napoli Federico II. I resti delle mura greche, situati nel cortile della Minerva, sono stati scoperti durante i lavori di costruzione dell’Università alla fine del XIX secolo. Essi rappresentano una delle poche testimonianze visibili dell’antica città di Neapolis e hanno un grande valore culturale.
Il progetto di restauro e valorizzazione delle mura greche è stato avviato nel 2019 e coinvolge vari docenti dell’Università con competenze di settore. Il progetto si basa su uno studio scientifico approfondito del manufatto e del suo contesto, utilizzando un approccio interdisciplinare.
E’ suddiviso in due fasi principali: una fase di studio dei resti delle mura attraverso scavi archeologici e indagini storiche, strutturali e materiche, e una fase di restauro per preservare le mura dagli agenti di degrado e garantirne la conservazione per le future generazioni.
Una terza fase del progetto riguarda invece la valorizzazione delle ricerche e delle indagini svolte attraverso convegni, seminari, pubblicazioni e la creazione di un Museo dell’Opera dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Il Museo avrà lo scopo di diffondere le conoscenze acquisite nel progetto sulle mura greche e includerà testimonianze archeologiche, opere artistiche e materiali relativi alle sedi dell’Università.
L’obiettivo finale del progetto è quello di inserirsi nel sistema museale dell’Università federiciana per aumentarne il valore scientifico e divulgativo e condividere i risultati delle ricerche con un pubblico più ampio.